|
Una coclea immette il materiale in una prima vasca
di flottazione riempita di acqua di
fonte in modo da separare tutto il materiale plastico
affondante dalle parti galleggianti. Il PS e PC , hanno
rispettivamente peso specifico 1,06 e 1,29 e perciò più
pesanti dell’acqua per cui, secondo il principio di
Archimede, affondano. Il Polipropilene, con peso specifico
0,94 rimarrà di contro in superficie. La vasca è dotata di
due sistemi di estrazione rispettivamente per i flottanti
e gli affondanti. I flottanti, in questo caso il
Polipropilene, viene convogliato ad una centrifuga per
l’asciugamento mentre gli affondanti proseguono il loro
percorso nella linea di separazione. La centrifuga, e le
successive lavorazioni, scaricano il materiale dal ciclone
di raccolta ad un sistema pneumatico che lo convoglia ad
un silo in attesa dell’imballo definitivo. Nella vasca
successiva l’acqua viene appesantita con del semplice sale
da cucina sino ad un peso specifico di circa 1,10 in modo
da far galleggiare il PS (con peso specifico 1,06) e
lasciare sul fondo il PC (con peso specifico 1,29). La
seconda vasca ha gli stessi dispositivi della precedente
per cui il sistema di estrazione dei flottanti dovrà
gestire il PS che galleggia e trasportarlo ad una
centrifuga di asciugamento ed al successivo imballaggio.
Il PC continua il suo percorso verso una speciale
macchina di lavaggio che per mezzo di una elevata
frizione controllabile, in presenza di
acqua, riesce ad estrarre il “contaminante” superficiale,
vale a dire il sottile strato di polvere di alluminio che
funge
a
specchio per la lettura, spalmata per mezzo di una lacca
particolare con varie serigrafie. La frizione generata
dalla macchina permette di rimuovere completamente questi
materiali superficiali e restituire un macinato di PC
trasparente pronto per il reimpiego, dopo l’asciugamento
in una centrifuga dedicata a questo tipo di prodotto.
La
movimentazione interna dei materiali durante il processo
di lavorazione avviene quasi esclusivamente automatica e
tutte le fasi del processo sono gestite da un PLC,
insieme al controllo della densità dell’acqua, l’ammontare
di energia (frizione) da dare alla macchina di lavaggio e,
naturalmente, per la gestione delle sicurezze.
|
|
Il nostro impianto è
stato maggiorato di un sistema di separazione del
materiale tramite una sofisticatissima separatrice ottica
di ultima generazione in modo da offrire un prodotto
finito perfetto ai nostri clienti.
siamo in grado quindi di immettere sul mercato PP neutro,
PS neutro e PC cristallo perfettamente separati da ogni
eventuale altro materiale e/o impurità.
funzionamento:
Inserito nella tramoggia di carico , il prodotto da
selezionare avanza sulla piastra vibrante fino a
raggiungere un canale inclinato di scorrimento .
All’uscita dal canale, il prodotto viene controllato,
singolarmente, dalle telecamere CCD di ultima generazione
. In funzione dei segnali rilevati dal sistema ottico, il
software di gestione comanda il dispositivo pneumatico
che provvede a dividere fisicamente il prodotto da
scartare da quello riconosciuto come “conforme” che
seguendo il flusso di caduta, raggiunge naturalmente la
tramoggia di scarico . I prodotti invece da scartare
vengono deviati da un getto d’aria compressa emessa dall’elettrovalvola
corrispondente ed indirizzati verso il contenitore di
scarico scarti situato sul fronte della selezionatrice .
Nelle nostra versione con ripasso automatico, il prodotto
selezionato o lo scarto dalla sezione precedente viene
convogliato in un’altra sezione della stessa macchina per
subire un processo di lavorazione identico.
|